Un territorio unico

 

La grande vocazione per la viticoltura e un microclima unico, rendono il territorio di Conegliano Valdobbiadene una delle terre più rinomate della provincia di Treviso.

L’area di Conegliano Valdobbiadene si estende su un territorio collinare situato a 50km da Venezia e 100km dalle Dolomiti. La sua posizione tra il mare e le Prealpi assicura un clima ventilato che permette una perfetta asciugatura delle uve dopo le piogge invernali, e una corretta esposizione del sole. L’altitudine varia tra i 100 e 500 m, garantendo un’adeguata escursione termica facendo sì che si sviluppino le migliori caratteristiche organolettiche.

Proprio in questo territorio il vitigno Glera ha trovato il suo ambiente ideale: ama l’acqua ma teme il ristagno, e la forte pendenza collinare permette un ottimo drenaggio del terreno.
L’area della DOCG si estende per 15 comuni, due di questi le danno il nome di Conegliano e Valdobbiadene, la prima capitale della cultura e l’altra cuore produttivo.

Caratteristiche del terreno

I suoli del Conegliano-Valdobbiadene sono profondi, costituiti da conglomerati di origine marina e composti da marne e arenarie, meno profondi e più filtranti. Questa sua composizione determina una coesistenza di molte tipologie di terreno differenti ma anche una diversa struttura delle colline, influenzando lo sviluppo del vitigno Glera e quindi garantendo caratteristiche organolettiche diverse al Prosecco che ne deriva.
La combinazione tra clima, esposizione al sole, terreno e pendenza rendono ogni microzona diversa: tra le più rinomate ricordiamo le Rive e il Cartizze.

Il metodo

La spumantizzazione nel territorio di Conegliano Valdobbiadene si è originata dalle sperimentazioni di Antonio Carpené, perfezionata poi nella Scuola Enologica di Conegliano. Rappresenta un’evoluzione del metodo Martinotti, o detto anche metodo Charmat, volto ad esaltare i profumi che naturalmente caratterizzano il Prosecco Superiore, tipici e derivanti esclusivamente da questo territorio.

La nostra è una viticoltura eroica: ripide e scoscese catene collinari che hanno imposto alle famiglie di viticoltori una viticoltura “fatta a mano”, fatta di fatica e costanza. È per questo motivo che il nostro Prosecco è espressione di manualità e cura per i dettagli, dal vigneto all’imbottigliamento.